AMBIENTE E ENERGIA
Sviluppo green: il progetto salva-mangrovie
Come salvare una foresta e promuovere l'occupazione femminile
Lamu è un arcipelago dell’Africa orientale, situato nell’Oceano Indiano, e ospita più della metà delle foreste di Mangrovie presenti in tutto il Kenya. La Mangrovia ...
mercoledì 26 maggio 2021
Lamu è un arcipelago dell’Africa orientale, situato nell’Oceano Indiano, e ospita più della metà delle foreste di Mangrovie presenti in tutto il Kenya. La Mangrovia è un albero prezioso per la comunità locale, storicamente fonte di sussistenza e guadagno; nei secoli è stato esportato in tutto il mondo per l’utilizzo nella costruzione navale e nella fabbricazione di mobili. Oggi, si stima che la Mangrovia contribuisca con 15 miliardi di dollari all’anno all’economia mondiale, ma purtroppo, di questo passo, rischia l’estinzione. Infatti il 40% degli alberi è stato abbattuto per ottenere materiale da costruzione e carbone per cucinare. Inoltre, le perdite di petrolio delle navi hanno provocato grandi danni alle piante situate lungo le coste e all’eco-sistema marino.
Per questo è stato avviato un progetto, rivolto alle donne, di formazione sulla tutela delle mangrovie, con il duplice obiettivo di aumentare l’occupazione femminile e salvare la foresta.
Ogni donna riceve un finanziamento di circa 250 dollari, rimborsabile in 10 mesi, con cui ha la possibilità di avviare un’attività e, contestualmente, viene avviata alla formazione sul restauro e la conservazione delle mangrovie, offerta dal Kenya Forest Service e da altri partner.
Così, le donne imparano a conoscere le diverse specie di Mangrovie che abitano il territorio e come, dove e quando piantarle. Inoltre, per disincentivare l’uso del legno come carbone in cucina, è stata predisposta la fornitura di gas di petrolio liquefatto in bottiglia (GPL).
È così che Zulfa Hassan, 37 anni, madre di quattro figli, è diventata proprietaria di un piccolo ristorante nel villaggio di Mtangawanda, sull’isola di Lamu. “Siamo state formate su come monitorare la distruzione delle mangrovie”, dice Hassan, e ora è lei che si occupa di fare formazione alle altre donne del Mtangawanda Mangrove Restoration Women Group.
Le mangrovie svolgono un ruolo importante nell’assorbimento del carbonio perchè, rispetto alle altre foreste, hanno una capacità di assorbimento di CO2 fino a 10 volte superiore per ettaro di terreno. Si stima siano da sole responsabili del sequestro di circa 33 milioni di tonnellate di carbonio all’anno. Ma non solo.
Afferma Kipkorir Langat, ricercatore presso il Kenya Marine and Fisheries Research Institute: “Se esaminiamo i numerosi vantaggi associati alle mangrovie, ad esempio nel settore della pesca, vediamo che esse contribuiscono allo sviluppo di un’ambiente favorevole per la riproduzione dei pesci e la sopravvivenza della biodiversità. Esse infatti proteggono, con le proprie radici, numerose specie: rettili, anfibi, insetti, crostacei e pesci. Molti sono i pesci che depongono le uova proprio sotto le radici intrecciate e reticolate, luogo perfetto per l’incubazione.
Il progetto ha già dato i suoi risultati, spiega Hassan: “Pesci e granchi sono tornati, cosa che ci ha aiutato ad aumentare i nostri guadagni. Vendiamo il pesce a 150 scellini kenioti (1 euro circa ) al chilo, di cui 30 scellini ( 20 centesimi ) vanno ai risparmi del gruppo e il resto è per uso personale. Con l’aiuto della Kenya Red Cross Society, ogni membro ha, inoltre, ricevuto trappole per pesci, pannelli solari, una batteria solare per le case e al gruppo è stato donato un frigorifero dove conservare il pesce”.
Oltre che per l’eco-sistema marino, le radici con il loro intricato sistema di filtraggio dell’acqua e di contenimento del terreno, sono fondamentali per la salvaguardia del territorio interno. Nel loro intrecciarsi, esse costituiscono una vera e propria diga naturale, in grado di offrire protezione da eventi potenzialmente distruttivi come maremoti e cicloni tropicali. “ In assenza delle Mangrovie, sarebbe necessario costruire una diga, il che è sicuramente molto costoso”, Langat afferma.
Concludendo, sono molte le funzioni cui assolvono le Mangrovie ed è per questo che Kipkorir Langat parla di “potenziale multiuso degli ecosistemi”, nello spiegare come questi alberi, così come ogni eco-sistema, provvedono nello stesso istante a numerosi scopi, tutti fondamentali per la sopravvivenza degli animali, della terra e dell’uomo.
Questi alberi, così come ogni eco-sistema, provvedono nello stesso istante a numerosi scopi, tutti fondamentali per la sopravvivenza degli animali, della terra e dell’uomo.