INTERVISTA
Patrizia Pellegrinelli, Sustainability Manager Tesmec
La sostenibilità pilastro della crescita di Tesmec
Patrizia Pellegrinelli, Sustainability & Innovation Funding Manager Tesmec S.p.A. Il Gruppo Tesmec è attivo nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti, tecnologie e soluzioni integrate ...
venerdì 24 settembre 2021
Patrizia Pellegrinelli, Sustainability & Innovation Funding Manager Tesmec S.p.A.
Il Gruppo Tesmec è attivo nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti, tecnologie e soluzioni integrate nella costruzione, manutenzione ed efficienza di infrastrutture legate al trasporto e alla distribuzione di energia, dati e materiali. Rientra nella classifica 2021 delle 150 aziende italiane più sostenibili pubblicata da “Il sole 24 ore”. Ci racconta la vostra “storia di sostenibilità”?
Siamo stati particolarmente onorati di figurare nell’elenco delle 150 aziende italiane più sostenibili pubblicata da Il Sole 24 ORE, in collaborazione con la società di ricerche Statista. La classifica è, infatti, stata redatta analizzando i rapporti di sostenibilità, le dichiarazioni non finanziarie e i bilanci consolidati 2019 di ben 450 aziende. Anche in questa occasione, Tesmec è stata, quindi, riconosciuta come una realtà con una forte propensione alla sostenibilità, oltre che all’innovazione. Siamo un gruppo internazionale, del resto, che ha la sostenibilità nel suo DNA. In tutti i Paesi in cui operiamo promuoviamo il rispetto e la promozione di un’economia circolare, che protegga l’ambiente, assicurando un comportamento etico nella conduzione del business e nelle relazioni con i nostri stakeholder. La sostenibilità è uno dei fattori chiave della strategia di crescita a medio-lungo termine di Tesmec, che punta su qualità, gestione efficiente delle risorse e continua innovazione di prodotto e di processo. Di conseguenza, la crescente attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e della sicurezza dei processi produttivi e delle nostre tecnologie si riflette anche sulle scelte strategiche e sui piani di sviluppo del Gruppo.
Il lancio della strategia “Plastic less”, declinata nelle diverse iniziative intraprese da Tesmec, dà l’idea di quanto la Società sia attenta alla sostenibilità del suo business. Quale ritiene possa essere il futuro di Tesmec in un mercato più digitalizzato, attento alle questioni ambientali e meno legato ai combustibili fossili?
Le recenti iniziative intraprese nell’ambito dell’economia circolare – tra cui il progetto “Plastic Less” – rappresentano la conferma del percorso di sostenibilità di Tesmec, nel sensibilizzare e diffondere tale cultura anche tra i dipendenti. In particolare, l’adesione al progetto “riVending – dai valore alla tua pausa caffè” promosso da CONFIDA (Associazione Italiana Distribuzione Automatica), COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica) e UNIONPLAST (Unione Nazionale Industrie Trasformatrici Materie Plastiche) mira a semplificare e rendere efficiente il processo di riciclo del materiale, recuperando una plastica di altissima qualità e valore a monte del processo, evitando i costosi e dispersivi passaggi di separazione dalle altre plastiche e i lavaggi industriali spinti. Grazie all’iniziativa “liberiamo l’acqua dalla plastica, inoltre, negli uffici e negli stabilimenti produttivi delle varie sedi italiane del Gruppo entreranno presto in funzione nuovi erogatori di acqua filtrata, che consentiranno di ridurre ulteriormente la produzione di rifiuti da imballaggi in plastica. Nella stessa direzione la terza iniziativa “acqua in bo…rraccia”, con la quale Tesmec regalerà a ciascun dipendente una borraccia in acciaio con l’obiettivo di sensibilizzare alla riduzione dell’uso di bicchieri in plastica e di favorire l’utilizzo quotidiano degli erogatori d’acqua e delle spillatrici di bevande. Oltre a questi importanti progetti, Tesmec è da sempre impegnata a ottimizzare l’impatto ambientale dei propri processi: dai cicli produttivi che ricercano una sempre maggiore efficienza energetica e la diminuzione dell’uso di materiali inquinanti; alla gestione dello smaltimento dei rifiuti, attraverso la separazione, la riduzione e il riciclo della loro quantità; fino all’ideazione di nuove soluzioni tecnologiche, che minimizzino gli impatti ambientali. Questo impegno da sempre segna la nostra storia e sarà sicuramente al centro anche dei nostri sviluppi futuri. Con il desiderio di promuovere e diffondere i principi di responsabilità sociale e sostenibilità, abbiamo infatti deciso di contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite e pubblicati nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, attraverso la preparazione nel corso del 2021 di un Piano di Sostenibilità, con l’identificazione di impegni, obiettivi e target. Nei prossimi anni, le attività del Gruppo vedranno un impegno sempre crescente per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche ancora più efficienti e rispettose dell’ambiente, di una catena di fornitura sostenibile e di iniziative per aumentare il benessere dei dipendenti e rafforzare il rapporto con il territorio.
Siete leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture, anche energetiche. Ma da sempre operate per ridurre l’impatto ambientale dei vostri prodotti e le emissioni climalteranti in atmosfera. Come risponderà la Società all’auspicata transizione ecologica del mercato economico europeo?
Nel particolare contesto che stiamo vivendo, il Gruppo intende mantenere il proprio focus sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, continuando ad innovare i prodotti e le soluzioni offerte sulla base dei trend e delle opportunità legate alla transizione energetica, alla digitalizzazione e alla sostenibilità, in tutte le aree di attività in cui opera. A esempio, nel Settore Energy, per ciò che riguarda il segmento tesatura abbiamo sviluppato un nuovo concetto di sistemi integrati digitali, fondati sul paradigma dell’Industria 4.0, per il trasporto e la distribuzione dell’energia che ha permesso di aumentare l’efficienza dei processi produttivi. Il nostro dipartimento R&D sta lavorando, inoltre, ad una innovativa gamma di macchine elettriche che consente l’abbattimento delle emissioni gassose e acustiche sui luoghi di lavoro. Particolarmente importante, sempre nel Settore Energy è, inoltre, il Segmento Energy Automation, le cui soluzioni sono intrinsecamente dedicate alla sostenibilità ambientale, in quanto consentono l’integrazione e la gestione delle fonti di energia rinnovabile, nonché la razionalizzazione delle reti elettriche. Nel Settore Ferroviario siamo impegnati nella progettazione di veicoli elettrici e ibridi, dotati di sistemi diagnostici per infrastrutture sempre più avanzate e sicure, mentre nel Settore Trencher stiamo studiando sistemi che garantiscano un sempre minore impatto ambientale, grazie a soluzioni tecnologiche all’avanguardia e all’’utilizzo di motorizzazioni conformi alle più recenti normative sulle emissioni in atmosfera.
Come avete affrontato la crisi economica di questi ultimi due anni e come vede il futuro dell’Italia, e di Tesmec, in un mercato, certamente più competitivo, ma anche finalmente più attento alla questione ambientale?
Il Covid e la crisi economica e sanitaria provocata dalla pandemia sono stati una grande sfida per tutti. In Tesmec abbiamo avuto la capacità di adeguarci rapidamente a questo forte cambiamento, facendo leva sul know – how nostro e del nostro indotto, con il quale abbiamo un rapporto di collaborazione e che ci consente una grande flessibilità e, allo stesso tempo, un’elevata qualità della nostra offerta. Misure istituzionali di politica fiscale e monetaria, supply chain revolution, digitalizzazione, cyber security, smart working, sostenibilità e transizione energetica sono solo alcuni dei temi che rappresentano i paradigmi del “next new normal”, che si sta rapidamente configurando nell’attuale scenario economico. In tale direzione, ci siamo già preparati a ciò che avverrà nel prossimo futuro anche attraverso l’operazione di aumento di capitale realizzato con successo a fine 2020, che ci consente oggi di affrontare con fiducia le sfide dei nostri settori di riferimento. Tale operazione ci ha permesso, infatti, di rafforzare patrimonialmente il nostro Gruppo e di accelerare l’implementazione del Piano Industriale 2020-2023. Potremo, quindi, cogliere sin da subito le importanti opportunità di crescita derivanti da: transizione energetica, in relazione principalmente all’elettrificazione e al cyber security; digitalizzazione, per quanto riguarda Internet veloce e 5G e sostenibilità, soprattutto per le energie rinnovabili. Nutriamo fiducia nei confronti del prossimo futuro: siamo, infatti, attivi in settori strategici, caratterizzati da significative prospettive di crescita, che beneficeranno di nuovi investimenti e di politiche di sviluppo attive, volte a rafforzare le infrastrutture fondamentali per i principali Paesi in cui operiamo. In particolare, in Italia contiamo di potere fare leva sui fondi del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito degli interventi relativi al Recovery Fund europeo.