Dall’Italia arriva “TT-Hourglass”, l’importante innovazione che cambierà le nostre abitudini nel fare la spesa. Si tratta di una piccola stampante a forma di clessidra che utilizzerà il sacchetto bio-compostabile come materia prima su cui stampare peso e prezzo del prodotto senza più dover ricorrere alle etichette adesive.

Questa macchina, perfettamente integrabile con le bilance presenti sul mercato, che si trovano in ogni supermercato, rappresenta una grande rivoluzione in termini di sostenibilità quotidiana.

L’eliminazione dell’etichetta adesiva permetterà, infatti, di risparmiare sulla produzione e sullo spreco della carta, ma non solo. Il consumatore non dovrà più rimuovere alcuna etichetta dal sacchetto compostabile per fare una corretta raccolta differenziata.

La scoperta corregge un problema che ebbe inizio nel 2018, anno in cui entrò in vigore la legge che prevedeva l’utilizzo dei sacchetti bio-compostabili per frutta e verdura. A quel tempo non venne considerata la questione dell’etichetta attaccata sui sacchetti, su cui ancora oggi viene stampato il peso e il prezzo del prodotto. La busta, in origine compostabile, con l’etichetta non è più biodegradabile inoltre è impossibile staccare l’etichetta dalla busta senza romperla. Così, le buste non possono essere riciclate correttamente nell’umido e neanche possono essere riutilizzate dai consumatori.

Grazie alla rimozione delle etichette sui prodotti freschi, come frutta e verdura, ora si renderà più semplice lo smaltimento dei sacchetti compostabili nella raccolta differenziata e sarà anche possibile il suo riutilizzo ad uso domestico.

Il suo inventore, Enrico Friziero, amministratore delegato di T-Trade e già ideatore dell’app TT No Waste, per combattere lo spreco di cibo e medicinali, presenterà questa importante novità a fine febbraio per la prima volta a livello mondiale in occasione dell’Euroshop, fiera che si terrà a Dusserldolf, in Germania. Si spera che a breve sarà introdotta in tutti i supermercati, permettendo di sostituire gli adesivi attuali e facilitando quindi un corretto smaltimento dei rifiuti.

L’eliminazione dell’etichetta adesiva permetterà, infatti, di risparmiare sulla produzione e sullo spreco della carta, ma non solo.