< back

FOCUS
Consapevolezza ed etica alla base dell’alimentazione sostenibile
 

Il nostro futuro dipende dalle scelte che faremo

 
 
 

Spesso non ci si chiede se le proprie scelte alimentari possano inquinare. Quando si sceglie quale prodotto comprare si agisce direttamente o indirettamente sull’inquinamento del ...

 
 

 

mercoledì 11 gennaio 2023

 

 

Spesso non ci si chiede se le proprie scelte alimentari possano inquinare.

Quando si sceglie quale prodotto comprare si agisce direttamente o indirettamente sull’inquinamento del Pianeta attraverso diversi fattori, tra i quali la produzione, il confezionamento e il trasporto.

Per quanto riguarda la produzione, più un prodotto è elaborato e più richiede processi industriali complessi che implicano un consumo di energia e presenza di scarti nel corso della lavorazione.

Il confezionamento implica l’utilizzo di carta, plastica, metallo, materiali prodotti da fabbriche che concorrono all’aumento della CO2 in atmosfera.

Il trasporto prevede lo spostamento del prodotto dal luogo di produzione al luogo di consumazione, quindi il consumo di un alimento proveniente da Paesi lontani implica un aumento del riscaldamento globale causato dai mezzi impiegati per compiere il viaggio.

Il 3 – 4% dell’impatto ambientale è dovuto all’eutrofizzazione, le sostanze azotate presenti nelle deiezioni animali si disperdono nel terreno, inquinano le falde acquifere e raggiungono il mare, distruggendo così il delicato ecosistema acquatico.

Il 5 – 13% è dovuto al consumo del territorio, infatti in Europa solo il 20% delle proteine necessarie al fabbisogno degli animali di allevamento proviene dall’interno, mentre il restante 80% viene importato dai Paesi poveri del mondo, sfruttando le loro risorse ambientali.

Ciò porta a una maggiore richiesta di campi per la produzione di vegetali, e quindi alla deforestazione.

Si tenga presente che ogni anno scompaiono circa 17 milioni di ettari di foreste tropicali, in pratica per ottenere 50 kg di carne bovina servono 790 kg di proteine vegetali.

Il 35 – 46% è invece dovuto ai danni alla respirazione causati dai composti chimici inorganici e dai combustibili fossili utilizzati per la produzione degli alimenti confezionati.

Infine, il 41 – 46% dell’impatto totale è provocato dal consumo di acqua. Il 70% dell’acqua utilizzata sulla Terra è consumata dalla zootecnica, il 22% dall’industria, l’8% dal consumo domestico.

Si tenga presente che per produrre 5 kg di carne bovina, serve tanta acqua quanta ne consuma una famiglia media in un anno.

Purtroppo tutti questi dati sono reali, pensiamo quindi a come potrebbe cambiare il futuro del Pianeta e dell’umanità se ognuna delle 8 miliardi di persone che abitano la Terra attuasse comportamenti più sostenibili, rispettosi della natura e quindi del genere umano, anche e soprattutto in ambito alimentare.

Si tenga presente che per produrre 5 kg di carne bovina, serve tanta acqua quanta ne consuma una famiglia media italiana in un anno