“Forestami” per una Milano più green

È un progetto in corso d’opera, che coinvolge Istituzioni e cittadini impegnati nella lotta alla Co2 milanese. L’obiettivo di Forestami è piantare 3 milioni di alberi, in strade, terrazze, cortili, parchi, piazze entro il 2030 con lo scopo di aumentare le zone verdi della città apportando benessere tra i cittadini, riqualificare alcuni quartieri, ridurre l’inquinamento e il conseguente surriscaldamento. 

Note di sostenibilità

Max Casacci, compositore, produttore e chitarrista dei Subsonica, ha realizzato un album trasformando i suoni della natura in melodie.

In questo modo il ronzio delle api, l’attività vulcanica di Stromboli, le onde che si infrangono sulle rocce, il rumore delle radici di una foresta etc. portano l’ascoltatore di Earthphonia, nome dell’album, in un viaggio sonoro e naturalistico

Dall’Himalaya stoviglie biodegradabili

Si chiama Vasshin, la società di ingegneria ambientale indiana impegnata nella realizzazione di prodotti a base biologica e biodegradabile per ridurre l’uso della plastica. Grazie a questo straordinario progetto sono state realizzare stoviglie con aghi di pino reperiti dal sottobosco dell’Himalaya. Un modo per ripulire i suoli prevenendo così gli incendi e non usare più plastica.

“Alta marea” contro lo smog

High Tida è il nome dato dal suo creatore Iena Cruz al murale più sostenibile di New York. Vincitore di molti premi e realizzato con una speciale vernice in grado di assorbire agenti inquinanti, l’opera d’arte intitolata “Alta marea” rappresenta il mondo industrializzato creato dall’uomo in contrapposizione a quello naturale. Il nome non è casuale, infatti il surriscaldamento globale sta portando a un veloce innalzamento delle acque, e il pericolo di essere travolti da una ingestibile alta marea è sempre più tangibile.