plastica nel mare
 

< back

BIZZARRE ENERGIE
Un mare di iniziative per un mondo più equo e pulito
 

Il made in Italy a sostegno dell’ambiente

 
 
 

Bikini, shorts e borracce per proteggere il mare Ogyre è un’azienda italiana che trasforma i rifiuti plastici, che avvelenano i mari, in risorse. La plastica ...

 
 

 

martedì 6 luglio 2021

 

 

Bikini, shorts e borracce per proteggere il mare

Ogyre è un’azienda italiana che trasforma i rifiuti plastici, che avvelenano i mari, in risorse. La plastica nemica dell’ecosistema marino viene pescata e trasformata in materia prima per creare borracce, shorts e bikini. Inoltre ogni acquisto effettuabile sul sito Ogyre sovvenziona diversi progetti per la raccolta della plastica. 

Tazzine dai fondi di caffè 

L’azienda Coffeefrom, in collaborazione con il politecnico di Milano, ha ideato un sistema che trasforma i fondi di caffè in bioplastica. Quest’ultima è utilizzata per forgiare delle tazzine “zero waste” vendute sul sito Coffeefrom.

Le cravatte Marinella profumano d’arancio

Anche le cravatte più famose del mondo combattono l’inquinamento utilizzando il tessuto Orange fiber, il primo tessuto al mondo, prodotto a Catania e ottenuto dalla lavorazione degli agrumi. Setose e belle come sempre, le cravatte saranno avvolte in packaging biodegradibili e donate ai grandi del G20. 

Gli “acchiappacibo” contro lo spreco alimentare

I Foodbusters sono una ventina di volontari impegnati nel recupero del cibo in eccedenza prodotto dai ristoranti. I Foodbusters, ormai molto noti nel marchigiano, vengono chiamati dai ristoratori alla fine di banchetti di cerimonie, per ritirare tutto il cibo avanzato nei piatti da portata. Successivamente a uno smistamento fatto in base agli allergeni delle pietanze, queste vengono consegnate alle mense per i bisognosi.